Quella di martedì 3 agosto è stata una giornata storica per il M.A.A.S.- Mercati Agro Alimentari Sicilia – con il raggiungimento e la sottoscrizione dell’accordo della ristrutturazione del debito con il ceto bancario. Il Presidente del MAAS, Dott. Emanuele Zappia, accompagnato nell’occasione dalla Signora Simona Salemi, responsabile degli Uffici Amministrativi, dal Dott. Giuseppe Mannino, consulente e dall’Avv. Francesco Strano, componente del Consiglio d’Amministrazione, con l’assistenza dall’Avv. Gaetano Franchina, ha completato un lavoro impegnativo e decisivo per le sorti della società. ‹‹L’assemblea dei soci mi aveva affidato l’incarico di risanare una situazione debitoria molto grave. Dopo un quinquennio di trattative – dichiara Zappia – abbiamo raggiunto l’accordo con oltre l’80% dei creditori. Questo accordo, che verrà presentato a settembre per l’omologazione al Tribunale di Catania, è di fondamentale importanza perché ci consentirà di proseguire nel percorso di sviluppo e soprattutto di salvaguardare i posti di lavoro. In questi anni abbiamo cercato di ottimizzare i costi e sviluppare nuove sinergie. Gli obiettivi che ci eravamo prefissati sono stati raggiunti ed oggi la struttura può contare su un livello di saturazione degli spazi disponibili per circa il 90%, con un obiettivo di integrale saturazione per la fine dell’anno 2023. In questi anni il CDA ha lavorato sui contratti di assistenza e servizi, – spiega Zappia – procedendo alla costante attualizzazione dei costi che consentono alla Società di presentare una redditività aziendale positiva così da avere buone prospettive anche per il futuro. Il M.A.A.S., considerata anche la sua posizione centrale nel Mediterraneo, è di fondamentale importanza per lo sviluppo dell’economia agricola locale tanto da essere incluso nelle Zone Economiche Speciali, essendo una società strategica della Regione Sicilia. Ricordiamo che il MAAS ospita e gestisce i mercati all’ingrosso ortofrutticolo, ittico e altre attività correlate e che è tra i primi mercati più grandi d’Italia; infatti, è una struttura al cui interno lavorano più di cinquecento operatori, movimenta merce per complessivi 2 miliardi e 502 milioni di kg e svolge un servizio essenziale di pubblica utilità. Possiamo affermare che il M.A.A.S. – continua Zappia – onorerà l’accordo sottoscritto con il ceto bancario potendo contare su flussi finanziari stabili nel tempo. Negli anni ha addirittura rafforzato la propria presenza quale mercato di riferimento per la redistribuzione, per gran parte del Sud-Italia, di prodotti agroalimentari e ittici, con una appetibilità delle aree mercatali concesse in affitto, che è di tre volte superiore rispetto all’offerta. Sottoporremo al più presto l’accordo per l’omologa del Tribunale e nell’ipotesi di esito favorevole, siamo pronti ad intraprendere una seconda fase, vale a dire quella di un mercato strategico sempre più green che possa intercettare gran parte delle risorse individuate dal recovery per il mercato all’ingrosso e che possa sviluppare in prospettiva i benefici di una zona economicamente vantaggiosa. Il duro lavoro di tutti questi anni è merito di tanti, a loro vanno i miei ringraziamenti – conclude il Presidente – in primis alla socia Regione Sicilia che non ci ha fatto mai mancare il suo sostegno e supporto, ai dipendenti, che sono stati altresì duramente impegnati a contrastare e risolvere le problematiche connesse all’emergenza sanitaria da Covid-19, e a tutti quei professionisti che ci hanno dato una preziosa collaborazione come lo studio legale Abbadessa Franchina, che ci ha assistiti, a Ernst & Young, allo studio legale LMS e a tutti quegli organi sociali che si sono succeduti in questi cinque anni e che ci hanno supportati.››.