Il Catania nonostante tutto c’è è fa sentire la sua voce. Pur rimaneggiata, a causa delle assenza, la squadra di Baldini liquida anche la pratica Vibonese, inanellando il settimo risultato utile consecutivo. Questa volta nessun risultato pirotecnico, ma è bastato un gol di Simone Russini per mettere KO la squadra calabrese. A dire il vero non è stata affatto una partita facile per il Catania. La Vibonese di Mister D’Agostino, ben messa in campo, ha dato filo da torcere al team etneo. Una di quelle classiche partitacce di serie C dove la tecnica lascia il posto all’agonismo puro. Le squadre hanno lottato in campo pallone su pallone. I giocatori di Mister Baldini ci hanno messo i muscoli e tanta energia non lesinando contrasti pericolosi. Ne sanno qualcosa Greco e Claiton usciti per infortunio. Per gli amanti del calcio non è stata una bella partita, forse una delle peggiori disputate dalla squadra rossazzurra, ma quello che contava erano i 3 punti. Il Catania contro la Vibonese ha dimostrato di saper anche soffrire e di saper gestire con la giusta freddezza i momenti più critici. Onore alla Vibonese che ha giocato a viso aperto la partita e ha mostrato nel suo organico diversi profili interessanti. Una squadra, quella vista al Massimino, che non merita di stazionare in coda alla classifica. La squadra di Baldini, tuttavia, ancora una volta ha dimostrato grinta e coraggio facendo, inevitabilmente, innamorare i suoi tifosi. Supporter della squadra rossazzura combattuti da due sentimenti contrastanti: l’amore per la squadra e la rabbia verso una società che rischia di mandare in frantumi settantacinque anni di storia. Il Catania, insomma, va avanti a spron battuto proseguendo nella sua risalita della classifica infischiandosene, letteralmente, delle nubi nere che si addensano all’orizzonte.