L’inizio non è stato semplice, a tratti anche con qualche difficoltà, ma parliamo di un percorso, per rendere San Giovanni Galermo più vivibile, che andava fatto. Un percorso per dare un taglio con il passato che vedeva questa parte di Catania come un quartiere-discarica tra pendolari della spazzatura e le feroci proteste dei residenti. ‹‹La raccolta porta a porta rappresenta la svolta che ci eravamo auspicati da tempo – afferma il presidente del IV municipio Erio Buceti – un concetto ribadito, con grande senso di responsabilità, dal Sindaco di Catania Salvo Pogliese. Un servizio che sta procedendo passo dopo passo nel rispetto del calendario e, fin quando non avverrà la consegna dei carrellati e dei mastelli da parte della Società preposta, ogni residente dell’area territoriale di San Giovanni Galermo dovrà posizionare ogni giorno, dinanzi la propria abitazione, il proprio sacchetto di rifiuti, nel rispetto della fascia oraria e della tipologia››. Per gli istituti scolastici e le attività commerciali viene espletato un servizio di raccolta differente, tenuto conto del quantitativo e della tipologia di rifiuto giornaliero prodotto. ‹‹Naturalmente in questo progetto i cittadini devono darci una grossa mano rispettando la tipologia dei rifiuti, l’orario di posizionamento ed il giorno stabilito dallo specifico calendario – prosegue Buceti – dopo San Giovanni Galermo nelle settimane successive proseguiremo la raccolta porta a porta nella zona di San Nullo e Trappeto. Successivamente sarà la volta del quartiere di Cibali. Insieme potremo dire addio alle discariche abusive nel IV Municipio e nella città di Catania››.