Débâcle per il Catania a Foggia che incappa in una pesante sconfitta. Guardando il primo tempo della partita vien da pensare che i giocatori di Baldini siano rimasti negli spogliatoi delle stadio Zaccheria. Uno score di cinque a zero nei primi quarantacinque minuti di gioco è un risultato troppo pesante da digerire. Inutile stare a parlare di strafalcioni difensivi o di papere del portiere. Un cinque a zero maturato in un tempo di gioco non permette di trovare alibi. I giocatori del Catania sono scesi in campo con le gambe molle e particolarmente svogliati. Insomma, una partita inimmaginabile che ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi. Sul banco degli imputati tutti i giocatori rossazzurri rei di aver approcciato malissimo la trasferta pugliese. A fine partita mea culpa di Francesco Baldini che si assume tutte le responsabilità di questo tracollo: ‹‹I ragazzi dopo aver preso il primo gol hanno staccato la spina e questo non ce lo possiamo assolutamente permettere. – spiega l’allenatore del Catania – Naturalmente la responsabilità è tutta mia. Oggi non siamo mai entrati in partita, fin dal primo secondo; a fine primo tempo avrei dovuto sostituire undici giocatori. Non ci è concesso attaccarci ad alibi. Abbiamo l’obbligo di onorare la maglia fino a fine stagione. L’atteggiamento del primo tempo non mi è piaciuto per niente. Io voglio sempre della gente che lotta in campo. – conclude Baldini – Anche per quarantacinque minuti bisogna dare l’anima››.