La piccola Elena Del Pozzo è stata uccisa dalla madre. La stessa madre, Martina Patti di 23 anni, che ieri pomeriggio aveva denunciato il presunto rapimento della figlia è crollata dopo un lungo interrogatorio confessando l’orrendo omicidio. Tutti speravano in un epilogo diverso per una storia che per ore ha angosciato tutti. Ma poi stamattina si è materializzato il peggio. La donna ha confessato agli inquirenti di aver ucciso la figlia indicando loro il posto dove aveva seppellito il corpicino senza vita di Elena. Praticamente un terreno incolto nei pressi della sua abitazione a Mascalucia.
La notizia della scomparsa di Elena nel pomeriggio di lunedì ha commosso tutti. In molti hanno subito pensato ad un nuovo caso Denise Pipitone. L’ipotesi del rapimento, tuttavia, non ha mai convinto del tutto gli inquirenti che hanno subito pensato ad una caso legato a dinamiche familiari.
La donna ha confessato di aver ucciso la figlia con un coltello da cucina, ma non ha spiegato il movente. Secondo le ipotesi degli inquirenti la donna avrebbe commesso l’efferato omicidio come vendetta contro l’ex convivente.
Martina Patti adesso è in stato di fermo con l’accusa di omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere.
A Mascalucia, intanto, il sindaco Vincenzo Magra ha dichiarato il lutto cittadino annullando di fatto i festeggiamenti per il Santo patrono San Vito, previsti per il 15 giugno.