E’ entrato nel vivo il festival internazionale folkloristico “Folkatanè”. Una manifestazione itinerante che dal 26 al 31 luglio coinvolgerà diverse città: Gravina di Catania, Catania e Giardini Naxos.
I particolari di questo festival internazionale, giunto quest’anno alla terza edizione, sono stati illustrati nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è svolta nella sala giunta del comune di Gravina di Catania. Alla conferenza stampa erano presenti Marcella Messina, presidente di Gravina Arte e referente provinciale della Federazione Italiana Tradizioni Popolari, il sindaco di Gravina di Catania Massimiliano Giammusso e l’assessore al turismo e spettacolo Franco Marcantonio.
Il festival folkloristico Folkatanè si propone l’obiettivo di creare un ponte immaginario tra diverse culture. Una festival che unisce i popoli e crea un momento di reale contaminazione. Una manifestazione che si svolgerà in quattro giornate, dal 26 al 31 luglio, toccando diverse città: Gravina di Catania, Catania e Giardini Naxos. “Folkatanè” vedrà esibirsi gruppi folkloristici composti da giovani studenti provenienti da diverse nazioni, tra cui: Polonia, Bulgaria e Italia. Gruppi stranieri e gruppi siciliani si alterneranno in balli e canti tradizionali per creare magia e allegria.
‹‹Siamo felici che questa importante manifestazione sia nata a Gravina di Catania dall’intuizione di Marcella Messina presidente dell’associazione “Gravina Arte”. – ha spiegato il sindaco Massimiliano Giammusso – Una organizzazione che ha prodotto uno sforzo notevole per riuscire a mettere in piedi una manifestazione così prestigiosa. Una vera e propria eccellenza per il nostro territorio. Per noi è una grande gioia ed un motivo di vanto poter ospitare a Gravina una manifestazione che permette una contaminazione tra diverse culture. “Folkatanè” è una importante vetrina – conclude il sindaco Giammusso – che consente la promozione del nostro territorio in paesi esteri››.
Grande soddisfazione per la buona riuscita di questo progetto si intuisce anche dalle parole di Marcella Messina, presidente dell’associazione “Gravina Arte”: ‹‹Oltre alla parte folkloristica che noi sicuramente prediligiamo, “Folkatanè” è anche un ponte tra diverse culture che s’incontrano. Un modo per poter permettere ai giovani di diversi paesi di socializzare e fare esperienze comuni››.