Il Catania prosegue il suo eccezionale ruolino di marcia inanellando la sesta vittoria consecutiva. A farne le spese oggi la Mariglianese che, tra le mura amiche, viene battuta di misura dal Catania.
La squadra etnea, tuttavia, rispetto alle ultime giornate deve faticare le fatidiche sette camicie per potersi imporre sugli avversari. La Mariglianese si presenta in campo abbottonata giocando una partita accorta in difesa. La squadra etnea fa fatica a trovare la via del gol, riuscendoci solo a fine primo tempo con una prodezza del baby Vitale su assist del solito Sarno. Ma ben presto il vantaggio degli etnei viene vanificato dal gol di testa dello spagnolo Mendigutxia che approfitta dell’unico svarione difensivo del Catania per mettere la palla in rete.
Anche nella ripresa il Catania fa fatica a superare il muro difensivo della Mariglianese ci riesce soltanto grazie al rigore trasformato da De Luca, dopo l’atterramento in area di rigore di Rapisarda. Insomma, una partita priva di particolari emozioni, combattuta pallone su pallone. Vinta dalla squadra che ci ha messo più cuore: il Catania.
Probabilmente di partite del genere da qui in poi ne vedremo tante. Le squadre che incontreranno il Catania alzeranno le barricate cercando di arrestare la corsa degli etnei. Il Catania dovrà crederci in ogni partita evitando cali di tensione.
Intanto la squadra etnea finalmente si gode la vetta solitaria, vista la contemporanea sconfitta interna del Lamezia. Sul taccuino dei migliori in campo ci sono tre nomi: Vitale, Rizzo e Castellini. Il giovanissimo centrocampista catanese, oltre al gol d’autore, si fa apprezzare per le sue giocate. Ormai per lui un ruolo da titolare irremovibile in questo Catania. Un altro centrocampista, che merita di essere annoverato tra i migliori in campo, è Giuseppe Rizzo. Corre, si danna l’anima e va su ogni pallone. Cosa chiedere di più? Infine un plauso ad un altro giovanissimo, Alessio Castellini, che ormai è diventato un perno fisso della difesa etnea. (photo Catania SSD)