Il MAAS -Mercati Agro Alimentari Sicilia, ha presentato cinque progetti da realizzare con i fondi del Pnrr. “Nel Pnrr inizialmente non erano stati previsti finanziamenti per i mercati Agro alimentari- spiega il Presidente del MAAS e vicepresidente di Italmercati, Emanuele Zappia – è stato durante i tavoli istituzionali che siamo riusciti ad ottenere l’inserimento dei Mercati nel Pnrr”.
“Abbiamo lavorato intensamente- continua il Presidente Zappia – per presentare entro il 30 novembre i progetti che ci permetteranno non solo di rilanciare e far crescere la struttura ma anche di avere notevoli risparmi di gestione e di consumi. Il MAAS è stato l’unico Mercato del Sud Italia, insieme a Catanzaro e Napoli, che è riuscito a realizzare in tempo i progetti”.
“I Piani che abbiamo presentato sono stati studiati nei minimi particolari e alla luce di una piena fattibilità, ora, entro il 31 dicembre, aspettiamo l’esito e se saranno accettati, cosa probabile, inizieremo subito a lavorare per avviare i lavori nella primavera del 2023 con una consegna prevista in circa 24 mesi. Si tratta di un vero e proprio “Piano Marshall” per lo sviluppo di tutta la struttura.”
Uno dei cinque progetti riguarda l’istallazione di pannelli fotovoltaici che permetteranno al MAAS non solo di avere un notevole risparmio sui costi energetici ma anche di essere pienamente autonomo. Nel 2022, infatti, si è registrato un aumento vertiginoso dei costi energetici con bollette con un importo di 1.750 milioni di euro contro i 600mila euro del 2021, con il fotovoltaico tali costi potranno essere abbattuti.
Con l’istallazione delle telecamere intelligenti sarà possibile abolire i budget per entrare dentro la strutture infatti le targhe delle macchine saranno riconosciute da tali dispositivi, “Questo ci permetterà – spiega Zappia – di poter anche debellare lo scarico abusivo dei rifiuti , un problema che siamo costretti a affrontare quotidianamente”.
Non poteva mancare un progetto inerente allo spreco alimentare e alla destinazione dei cibi in eccesso alle famiglie bisognose del territorio, anche tramite il Banco Alimentare che ha sede all’interno del MAAS.
“Siamo stati sempre attenti a questa problematica – dice il Presidente – e abbiamo costatato tramite il Banco Alimentare, che spesso non si riesce a distribuire in tempi brevi gli alimenti rispettando la catena del freddo, motivo per cui abbiamo pensato di ovviare a questo problema creando un laboratorio che trasformerà i cibi in spremute, minestroni e quant’altro. L’Asp ha già provveduto a fare le opportune verifiche e il tutto sarà gestito tramite un’app collegata a quegli enti che sono iscritti all’Albo. Ringrazio il CdA del MAAS e l’assemblea dei soci in primis il socio Regione per aver collaborato all’elaborazione di questi importanti progetti e per l’approvazione del bilancio del 2021 che si è chiuso in utile al netto delle imposte pari a 51.145 euro”.