Il 27 maggio al via le opere di completamento del primo tratto della “Strada dell’Etna”

Proseguono i lavori per la realizzazione della “Strada dell’Etna”. La nuova importantissima arteria stradale che collegherà la Tangenziale di Catania con i Paesi del versante sud dell’Etna. In poco tempo sarà possibile raggiungere Nicolosi, attraversando i comuni di San Pietro Clarenza, Camporotondo Etneo e Belpasso. Gli uffici della Città Metropolitana di Catania hanno comunicato che, da lunedì 27 maggio, prenderanno il via il lavori per le opere di completamento del primo tratto che interessa il comune di Misterbianco.

Il primo tratto dei lavori ha interessato un’area in territorio di Misterbianco, in prossimità della Tangenziale, fortemente urbanizzata e popolosa. Lo svolgimento del cantiere, di competenza della Città metropolitana di Catania, ha dovuto affrontare e superare numerose difficoltà, soprattutto perché di molti sottoservizi non si aveva conoscenza, generando rallentamenti nell’avanzamento dell’opera. Malgrado ciò – rende noto Città metropolitana – il primo tratto della “Strada dell’Etna” è ormai in fase di completamento, secondo il cronoprogramma dei lavori si prevede che a partire dal prossimo lunedì 27 maggio 2024 si interverrà con le opere di completamento, pavimentazione, barriere di sicurezza, segnaletica.

Nella consapevolezza e condivisione delle pressanti richieste, più volte inoltrate, dalla Amministrazione comunale e dal Sindaco di Misterbianco Marco Corsaro rispetto ai disagi per le attività commerciali e popolazione locale, dovuti alla chiusura di diverse arterie suburbane cittadine obbligata dal cantiere, la Città Metropolitana ha inteso autorizzare il fine lavori parziale del primo tratto, in modo da consentire il ripristino della viabilità locale entro i primi giorni di giugno 2024 (salvo imprevisti o cause di forza maggiore); sarà purtroppo necessario imporre delle limitazioni sia alla velocità di percorrenza che al traffico in quanto solo al totale completamento dei lavori si potrà restituire alla cittadinanza l’intera infrastruttura.

Seguici su Facebook

Seguici su Instagram

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *