Il Catania torna a vincere tra le mura amiche, gli etnei hanno un sussulto d’orgoglio e battono il Trapani 2 a 1. Toscano torna a rivelarsi abile stratega, riesce a mettere in campo la migliore formazione nonostante le tante assenze. Una partita avveduta e ben giocata dai rossazzurri che si difendono con accortezza ma allo stesso tempo pungono in contropiede.
Al Massimino si rivede un Catania che fa dell’intensità il suo punto di forza. I giocatori etnei corrono e giocano allo stremo su tutti i palloni creando continue palle gol. E’ stata senz’altro la partita dei giovani, Castellini, Jimenez e Stoppa salgono in cattedra e trascinano, con le loro giocate, il Catania alla vittoria. Toscano dimentica le tante assenze, soprattutto al centrocampo, e fa di necessità virtù adattando giocatori.
Non inganni il risultato di fronte un ottimo Trapani con top player per la categoria ma il Catania ha saputo tenere botta con Di Gennaro che ha giganteggiato in difesa. Tuttavia, il Catania contro il Trapani ha dimostrato nuovamente evidenti criticità in attacco. Come già evidenziato più volte, a parte Inglese che anche all’ombra dell’Etna sta dimostrando tutto il suo valore, le altre punte del Catania non si stanno dimostrando all’altezza della situazione.
Paradossale la situazione di Montalto che anche contro il Trapani ha sciupato due clamorose palle gol davanti la porta. Stessa situazione per Filippo D’Andrea. Inutile negarlo, ma la partita contro il Trapani sarebbe potuta finire con più gol di scarto. In mezzo anche il rigore sbagliato da Castellini e il gol sciupato da Scoppa a tu per tu con Seculin. La partita contro il Trapani ha dato dei segnali buoni e ha fatto tornare il sorriso ai tifosi, ma sono necessari degli aggiustamenti nel mercato di gennaio.