Un Catania spento pareggia con la Casertana

Quella che doveva essere la partita della svolta si è, invece, trasformata in una trappola. La squadra di Toscano, al cospetto di una Casertana mediocre, disputa una delle più brutte partite della stagione, ottenendo un misero punto. Un punto, tra l’altro, guadagnato grazie ad alcuni interventi miracolosi di Dini. Dopo il triplice fischio dell’arbitro, che ha sancito la fine della partita, la squadra rossazzurra è stata sommersa dai fischi del pubblico stizzito dal non gioco degli etnei.

Di quella squadra che, appena sette giorni fa, era riuscita a battere in trasferta la capolista Monopoli si è visto davvero ben poco al Massimino. Una vera e propria involuzione tecnica difficile da comprendere: un solo tiro in porta degli etnei e tantissimi passaggi sbagliati. Pessima la mediana etnea con De Rose e Di Tacchio completamente fuori partita.

Il punto più basso della partita si è toccato nella ripresa, quando il Catania è letteralmente sparito dal campo. I giocatori del Catania sono sembrati svogliati e pigri, atteggiamento ingiustificato per una squadra che con la Casertana avrebbe dovuto ottenere i 3 punti. Un atteggiamento dei giocatori etnei che ha indispettito i tifosi che, a fine partita, hanno gridato tutta la loro rabbia verso la dirigenza etnea. Una prova incolore di tutta la squadra con i soli Dini e Inglese che possono fregiarsi di un voto positivo in pagella.

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