Doccia fredda per il Catania di Baldini che arresta la sua corsa a Catanzaro. Un secco 2 a 0 che non lascia spazio a recriminazioni. Nel calcio contano le motivazioni e, oggi, sicuramente il Catanzaro ha dimostrato di averne più del Catania. Una partita giocata a specchio dai due allenatori. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto. Fino al 70esimo partita equilibratissima con le due squadre che giocavano a non farsi male. L’inezia della partita cambia a 20 minuti dal termine, quando uno svarione difensivo del Catania permette a Di Massimo di metterla dentro. Un gol arrivato come una doccia fredda che ha scosso i tifosi del Catania ormai convinti che la partita finisse in parità. Fino a quel momento nessun tiro in porta degno di nota da parte delle due squadre. Inutile la reazione del Catania che ha permesso al Catanzaro di trovare più spazi e di trovare, quindi, la via del raddoppio con il nuovo entrato Baldassin. Se dobbiamo essere obiettivi il Catania ha giocato meglio nel primo tempo con Reginaldo sugli scudi. Il centravanti brasiliano ha disputato la migliore partita della stagione, dando, con la sua mobilità, filo da torcere ai difensori calabresi. Con la sconfitta odierna il Catania, a due partite dalla fine della regular season, può dire definitivamente addio al quarto posto. La squadra rossazzurra adesso deve guardarsi le spalle dalla Juve Stabia, vittoriosa nel derby campano con la Casertana. Le vespe si appaiono al quinto posto con il Catania ma hanno una partita in meno. Che questa battuta d’arresto possa essere terapeutica e faccia ritrovare, alla squadra etnea, nuove energie per poter affrontare al meglio il finale della stagione.