Si chiama “Family drug” l’operazione con cui, questa mattina, il comando provinciale dei carabinieri di Catania ha sgominato due distinte organizzazioni criminali dedite allo spaccio di stupefacenti a Gravina di Catania, Mascalucia e zone limitrofe. In particolare, l’attività di indagine, condotta dalla compagnia dei carabinieri di Gravina di Catania da aprile ad agosto 2019, ha permesso d’individuare due distinte organizzazioni criminali – operanti principalmente sulla via Francia di Gravina di Catania nonché sul territorio del comune di Mascalucia e in zone limitrofe – rispettivamente dirette da Giuseppe Nicolosi, alias “Kawasaki” e Roberto Cerami che si spartivano il territorio per lo spaccio di “cocaina” e “marijuana”. L’operazione è stata chiamata “Family drug” dal momento che i due gruppi criminali erano organizzati in ambito familiare. Le donne avevano un ruolo importante nell’organizzazione, ovvero nascondere la sostanza stupefacente e tenere la contabilità. Quindici le persone arrestate nell’ambito dell’operazione. Di questi, dodici sono stati condotti in carcere e tre agli arresti domiciliari. Un sedicesimo indagato è attualmente all’estero. Sulla brillante operazione dei carabinieri è intervenuto Massimiliano Giammusso, sindaco di Gravina di Catania: ‹‹Il lavoro svolto dai Carabinieri sul territorio etneo continua a ottenere risultati importanti – ha dichiarato il sindaco – l’operazione di oggi ha riguardato una zona della nostra città interessata dalla presenza di attività di spaccio. La cronaca dell’operazione ci restituisce inoltre un quadro chiaro di molti fatti accaduti recentemente, come l’incendio provocato dagli stessi soggetti, oggi arrestati, al fine di distruggere eventuali videocamere presenti nell’area. L’episodio suscitò preoccupazione in diversi cittadini che lamentavano incuria e mancanza di videosorveglianza. Oggi abbiamo evidenza del fatto che non esistono zone franche e che con l’impegno quotidiano di tutte le Istituzioni coinvolte si può contrastare ogni forma di illegalità. Rinnovo ancora una volta il plauso all’Arma dei Carabinieri e alla Compagnia di Gravina, la cui presenza nel nostro territorio rappresenta un’eccellenza insostituibile, e all’Autorità giudiziaria per questa importante operazione».
Qui di seguito la lista degli arrestati:
In carcere:
- NICOLOSI Giuseppe, nato a Catania il 13.01.1982;
- BONAVENTURA Giovanni Daniele, nato a Catania il 28.04.1973;
- BUFFARDECI Cristian, nato a Catania il 05.1976;
- BUTTAFUOCO Domenico, nato a Catania il 10.1978;
- CARUSO Ester, nata a Catania il 09.1984;
- CERAMI Roberto, nato a Catania il 10.1973;
- D’ARRIGO Andrea, nato a Catania il 14.08.1987;
- NICOLOSI Angelo, nato a Catania il 09.1999;
- NICOLOSI Emanuele, nato a Catania il 04.1987;
- PAPPALARDO Massimo, nato a Catania il 27.11.1965;
- SAITTA Agatino, nato a Catania il 02.1990;
- TOMARCHIO Salvatore, nato a Catania il 23.09.1973;
Agli arresti domiciliari:
- BONANNO Giuseppe, nato a Catania il 28.08.1989;
- RAPISARDA Daniela Regina Rita, nata a Catania il 08.1991;
- REITANO Antony, nato a Catania il 03.09.1992.