Si dice che l’acqua sia un bene prezioso, ma in alcuni casi diventa preziosissimo lo è in quei comuni, come Mascalucia, dove gli abitanti nel periodo estivo sono costretti a fare i conti con i rubinetti asciutti. Praticamente è quello che è successo negli ultimi giorni. In tanti nel comune etneo da diversi giorni lamentano l’assenza di acqua dai rubinetti delle loro case. Un coro unanime di proteste contro l’Acoset che è il gestore del servizio idrico imputato del cattivo servizio, ma anche contro il sindaco e il consiglio comunale rei, secondo alcuni, di non fare niente per risolvere il problema. Ovviamente le proteste sono scoppiate principalmente sui social. Tanti i commenti di chi è disperato per la continua interruzione del servizio idrico. Addirittura c’è anche chi segnala acqua torbida dai suoi rubinetti. Insomma, un grosso problema acuito dalle alte temperature di questi ultimi giorni. ‹‹Questa situazione è diventata insostenibile. Sono giorni che i miei rubinetti di casa sono asciutti…›› Ha commentato Francesca. Gli fa eco Salvatore: ‹‹Adesso basta non se ne può più… Ha più senso pagare la bolletta dell’acqua?››. Abbiamo interpellato Acoset ma da parte loro nessuna risposta. A parte la solita tiritera dell’interruzione dell’energia elettrica al pozzo Sacro Cuore di Pedara. Il sindaco Vincenzo Magra ci ha spiegato, invece, di aver diffidato per l’ennesima volta l’Acoset. Lo stesso primo cittadino ci ha detto di essere pronto a passare per le vie legali se il disservizio dovesse continuare. Allo stesso tempo il sindaco di Mascalucia ci ha detto di aver ottenuto da Acoset la disponibilità di alcune autobotti per rifornire gratuitamente gli utenti in difficoltà e in possesso di vasche per l’acqua. Intanto, molti utenti, stanchi dei continui disservizi, stanno pensando di unirsi e dare vita ad una class action contro l’Acoset. Qualcosa, negli ultimi giorni, pare si stia muovendo anche dal consiglio comunale. Il consigliere Maugeri è il primo firmatario di una mozione d’indirizzo urgente con cui si chiede all’amministrazione comunale di fronteggiare al più presto l’emergenza acqua.