«Ancora una volta assistiamo a manovre politiche che riportano il Comune di Sant’Agata Li Battiati a logiche politiche da basso Impero: c’è da chiedersi se dietro a questi passaggi e cambi di casacca non ci sia un disegno preciso di una determinata parte politica che mira a perpetrare un “assalto alla diligenza” qui proprio all’interno delle istituzioni comunali». Con queste parole il consigliere Vittorio Lo Sauro commenta la notizia della costituzione, all’interno del consesso civico, di un gruppo consiliare che fa riferimento all’Mpa di Raffaele Lombardo.
«Dopo le questioni da me sollevate in Consiglio sugli sgravi Tari e sul tentativo di modificare il regolamento delle Commissioni consiliari, sono usciti allo scoperto: con la situazione attuale, infatti, il presidente del Consiglio comunale, di fatto, passa all’opposizione aprendo al rischio di possibile ostruzionismo all’azione amministrativa – continua Lo Sauro – per questo chiederò al sindaco Marco Rubino di fare una conta in Consiglio comunale per capire chi intende portare avanti il suo programma amministrativo e chi, invece, sceglie di affiancarsi alla minoranza. Ribadisco che io non mi non mi sento rappresentato da un presidente che passa all’opposizione e farò di tutto affinché la cittadinanza sia informata su tutti gli sviluppi di queste manovre. Fino ad oggi, Battiati era un’isola felice, dove si discuteva, anche animatamente, sui temi importanti, ma sempre al di fuori delle logiche partitiche, come dovrebbe avvenire in una comunità di 9.000 abitanti. Noi non siamo legislatori, non facciamo le leggi – ribatte Lo Sauro – siamo amministratori, e come tali dobbiamo lavorare per il bene comune, non possiamo rischiare di essere tenuti sotto scacco da soggetti che mirano solamente a occupare posti e a posizionarsi politicamente guardando al di fuori della comunità cittadina».