Nell’ambito dei servizi straordinari dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, per garantire sicurezza ai cittadini e turisti che, in questi mesi estivi, affollano il capoluogo etneo, i Carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante, in collaborazione con la Polizia Locale e i Vigili del Fuoco, sono stati impegnati in un servizio finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa nelle zone della movida del centro città.
Le attività di controllo hanno riguardato, in particolare, un pub della zona e si sono concluse con una denuncia a piede libero e contestazioni amministrative elevate nei confronti del titolare della predetta attività commerciale. L’uomo, un 51 enne catanese, aveva omesso di far revisionare gli estintori presenti nel locale, attività che è regolata dalla norma antincendio e comporta una serie di interventi di natura tecnica.
Questa pratica, che garantisce lo stato di piena efficienza di questi dispositivi di sicurezza antincendio, è molto importante e prevede interventi tecnici piuttosto specifici, effettuati da personale competente che ha accesso ad attrezzature particolari, oltre ad avere un bagaglio di conoscenze significative.
Nel prosieguo del controllo, i Carabinieri hanno anche accertato che il 51enne non era in possesso della certificazione HCCP (Hazard- Analysis and Critical Control Points) ovvero il protocollo sull’igiene e la sicurezza del settore alimentare, obbligatorio per qualsiasi operatore del settore, grazie al quale il cliente è sicuro che gli alimenti che gli vengono somministrati sono stati, ad esempio, conservati correttamente. E’, infatti, la tutela della salute del consumatore, l’obiettivo di questa certificazione, che, in pratica, consiste in un sistema di autocontrollo che ogni impresa alimentare deve adottare.
Nel locale, inoltre, non erano state affisse le tabelle relative alla gradazione di alcool in base alla quale non ci si può mettere alla guida, quella degli orari di apertura e chiusura e finanche quella della SCIA (comunicazione di inizio attività). Nel pub, poi i Carabinieri hanno verificato la presenza di insegne non autorizzate e di musica in assenza della prevista relazione tecnica fonometrica, ovvero un’indagine tecnica necessaria per rilevare eventuali problemi acustici di un edificio, a tutela dei condomini dell’intera struttura.
Per tutte queste mancanze, il titolare è stato sanzionato per 5.066,00 euro.