Domenica catastrofica per il Catania che è stato battuto, tra le mura amiche, 1 a 0 dal Latina. E’ stato un pomeriggio amaro per i quasi 17.000 tifosi di casa che hanno tifato fino alla fine per i loro beniamini. Il Catania, sceso in campo contro il Latina, non ha confermato quanto di buono si era visto in altre partite. In campo, contro il Latina, una squadra molle e priva di mordente. Una vera involuzione tecnica che deve fare riflettere. Troppi strafalcioni individuali, troppi errori nella costruzione del gioco. Quel giocattolo che aveva incantato i tifosi di fede rossazzurra sembra si sia rotto.
La squadra è sembrata sfilacciata con delle criticità che si ripetono da tempo, in particolare, l’attacco continua a dimostrarsi l’anello debole del Catania. Troppi errori davanti la porta, clamoroso quello commesso da Filippo D’Andrea che avrebbe potuto portare in vantaggio gli etnei e probabilmente cambiato la storia della partita. Nel Catania sono mancate intensità e grinta, qualità che nella prima parte del campionato erano diventate un marchio di fabbrica della squadra etnea. Boscaglia, neo tecnico del Latina, è riuscito ad enfatizzare le criticità del Catania. i giocatori del Latina hanno creato densità in difesa, inoltre, sono riusciti a bloccare le fonti di gioco del Catania, raddoppiando sistematicamente i portatori di palla etnea.
Un gioco asfissiante che ha tolto lucidità ai giocatori etnei. Un passo falso che complica, inevitabilmente, il campionato della squadra di Toscano: da una parte la concomitante vittoria del Benevento che allunga in classifica, dall’altra le altre squadre come l’Avellino che superano in classifica il Catania. Certamente il momento non è facile, ma c’è subito la possibilità di recuperare mercoledì contro la Turris. Come ha detto Mimmo Toscano, nella conferenza stampa post-partita: <<Queste sconfitte possono fare bene…>>.