“Ripensare il Welfare nel Contesto del Lavoro Moderno” è il tema dell’incontro che si è svolto stamani presso la sede di Confindustria Catania organizzato da Edenred Italia. L’evento ha visto la partecipazione di esperti del settore e rappresentanti di importanti realtà imprenditoriali, con l’obiettivo di riflettere sul ruolo del welfare aziendale e sulle sue potenzialità per migliorare il benessere e la produttività dei lavoratori nel contesto economico e produttivo attuale, caratterizzato da continui cambiamenti e nuove sfide.
Ad aprire i lavori il vicepresidente di Confindustria Catania, Marco Causarano, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione con Edenred Italia, leader nel settore del welfare aziendale da oltre 50 anni.
“Il welfare aziendale rappresenta innegabilmente un efficace strumento di valorizzazione e di promozione delle risorse umane – ha spiegato Causarano- uno strumento conveniente, sia per i lavoratori che per le imprese, per le rilevanti agevolazioni sul piano del costo del lavoro e fiscale e per le ricadute estremamente positive sulla produttività e sul benessere dei dipendenti e dei loro familiari. Un’impresa è competitiva se è attrattiva, se ha capacità di engagement e di retention dei propri dipendenti. In quest’ottica, un ruolo fondamentale lo gioca appunto la previsione di misure di welfare in grado di influire sulla motivazione e la produttività dei lavoratori, sulla capacità di far sentire i dipendenti più valorizzati e coinvolti negli obiettivi aziendali. Il welfare non svolge, pertanto, esclusivamente una funzione integrativa delle politiche salariali aziendali ma, altresì, una funzione “psico-sociale”, forse ancora più determinante sia per l’impresa che per la popolazione lavorativa”.
L’incontro ha visto la partecipazione di Liliana Astrologo, Indirect Channels Sales Account – Welfare di Edenred Italia, Alice Assaro, Sales Account Welfare di Edenred Italia e Alessandro Strano, Sales Account Manager Edenred Italia.
“Il welfare aziendale si traduce in un vantaggio concreto non solo dal punto di vista del benessere dei dipendenti – ha sottolineato Liliana Astrologo – ma anche da quello economico, sia per le imprese che per i lavoratori. Le aziende che adottano piani di welfare possono infatti beneficiare di detrazioni fiscali significative, con la possibilità di ridurre i costi del lavoro fino al 40%, soprattutto quando si convertono i premi di risultato in welfare. Dal punto di vista del lavoratore, uno dei maggiori vantaggi è l’esenzione totale dall’IRPEF su molti dei beni e servizi ricevuti attraverso il welfare. Ad esempio, un dipendente che sceglie di convertire il proprio premio di risultato in welfare aziendale vedrà quel valore esentato da tassazione, a differenza di quanto accadrebbe se lo ricevesse come retribuzione in busta paga. Questo può tradursi in un risparmio fiscale notevole e in un incremento del potere d’acquisto reale”.
Durante l’incontro è emersa la necessità di un welfare capace di adattarsi alle esigenze della Generazione Z, con aspettative diverse rispetto al passato in termini di flessibilità e attenzione alla qualità della vita. “Il capitale umano è al centro degli obiettivi dell’azienda”, ha dichiarato Sandro Mambelli, HR Director di Sibeg, sottolineando l’importanza del benessere dei dipendenti per il successo aziendale.
“La nostra collaborazione con Edenred ci permette di stabilire, all’interno dell’azienda, un rapporto con i dipendenti che va al di là del semplice rapporto lavorativo; il benessere dei dipendenti equivale al benessere dell’azienda” ha anche aggiunto Valentina Ponzo, Marketing & Sales Manager di Sicilsat Communications.