Lunedì 10 gennaio riaprono le scuole in Sicilia, ma chi vuole vaccinare i propri figli trova enormi difficoltà per poterlo fare. Chiamando il numero verde dell’Asp o cercando di effettuare la prenotazione attraverso il sito internet dell’Asp il risultato è sempre lo stesso. Sia il sito che il call center danno disponibilità solo a Taormina, Augusta, Priolo e qualche altra località difficile da raggiungere. Cosa non sta funzionando nel servizio sanitario regionale non è da sapersi. Come nella migliore tradizione italiana vige il sistema dello scarica barile. Nessuno si assume le proprie responsabilità, nemmeno la classe politica regionale. L’assessore Razza, impossibile da raggiungere, attraverso comunicati stampa dice che va tutto bene, che tutto funziona alla perfezione ma, in realtà, non è così. Si sarebbe dovuto fare il possibile per permettere più agevolmente la vaccinazione dei bambini dai 5 agli 11 anni, invece così non sembra. Insomma, un vero disservizio soprattutto per chi ancora vacilla sull’idea di vaccinare i propri figli. C’è da riflettere!