I carabinieri hanno fermato e denunciato, in via Vincenzo Giuffrida, un catanese di 61 anni che da 27 anni guida senza senza patente di guida.
Nell’ambito dei servizi di prevenzione e contrasto all’illegalità diffusa disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri, ulteriormente potenziati in prossimità del ferragosto, i militari del Nucleo Radiomobile hanno denunciato un 61enne di Catania con precedenti di polizia, responsabile guida senza patente e falsa dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla propria identità.
Nell’occasione la “gazzella” dell’Arma, mentre transitava lungo la via Vincenzo Giuffrida, all’incrocio con via Imperia, ha rivolto la propria attenzione verso una Toyota Aygo il cui conducente, il 61enne appunto, alla loro vista ha immediatamente e senza alcun motivo arrestato il proprio veicolo, come nel tentativo di “non dare nell’occhio”.
L’improvvisa manovra però, purtroppo per quest’ultimo, ha sortito l’effetto contrario poiché i Carabinieri gli hanno immediatamente intimato l’alt per svolgere gli opportuni controlli.
Incalzato dalle domande dei militari, l’uomo ha quindi riferito ai Carabinieri di essere momentaneamente sprovvisto dei documenti, declinando nel contempo le proprie generalità che, stranamente, non hanno trovato riscontro nella banca dati consultata dalla centrale operativa, in costante contatto con la pattuglia.
Per l’uomo a quel punto si sono reci necessari degli accertamenti più approfonditi. Condotto negli uffici del Nucleo Radiomobile a San Giuseppe la Rena e posto dinnanzi all’evidenza dei fatti, lo stesso ha infine rivelato ai Carabinieri la propria vera identità, dettaglio che ha chiarito il vero motivo della sua reticenza.
Attraverso infatti le successive verifiche, è emerso che la Prefettura di Catania, già nel giugno del 1997, aveva revocato al 61enne la patente di guida e che nel febbraio di quest’anno, l’uomo era stato già denunciato per essere stato sorpreso alla guida di un’autovettura, privo ovviamente però del titolo di guida.
Tanto gli è valso per l’ulteriore deferimento da parte dei Carabinieri all’Autorità Giudiziaria i quali, nelle more, hanno restituito l’autovettura alla legittima proprietaria.