Si è svolta una importante riunione dell’Ato Idrico in presenza del Presidente Santi Rando, sindaco di Tremestieri Etneo, e dei Consiglieri Massimiliano Giammusso e Santo Caruso, rispettivamente sindaci di Gravina di Catania e Aci Sant’Antonio.
Una riunione chiesta a gran voce dal sindaco di Gravina di Catania Massimiliano Giammusso a fronte dei continui disservizi idrici che hanno colpito nelle ultime settimane la popolazione di diversi centri etnei.
Dalla riunione dell’Ato Idrico emergono notizie confortanti per gli utenti della zona etnea che da settimane sono costretti a fare i conti con la carenza di acqua.
In particolare spiragli di luce per gli abitanti dei comuni di Gravina di Catania e Tremestieri Etneo. I nuovi vertici di Acoset, infatti, con l’intento di mettere fine ai tanti disservizi idrici, hanno precisato di aver formalizzato la gestione del pozzo Madonna dell’Itria. Questo consentirà un prelievo di 15/20 litri al secondo in più rispetto alla fornitura attuale. Che tradotto significa un maggiore flusso di acqua nelle condutture per i comuni di Gravina di Catania e Tremestieri Etneo. Ma non è tutto, nella stessa riunione i vertici di Acoset fanno sapere che stanno verificando l’eventuale maggiore disponibilità da fonti già esistenti sul territorio. Inoltre verranno effettuati degli accurati controlli sulle condotte idriche di via Madonna della Via a Gravina di Catania per risolvere, una volta per tutte, il problema delle perdite di acqua. Nel caso in cui non si riuscissero a trovare le perdite, l’Acoset s’impegna, comunque, a rifare la stessa conduttura di via Madonna della Via ormai vetusta.
Il Consiglio direttivo dell’Ato ha, inoltre, accolto il suggerimento dell’acquedotto UCC di aprire un confronto con l’Enel affinché si evitino i continui distacchi di energia elettrica senza preventiva comunicazione ai gestori del servizio idrico.
Buone notizie arrivano anche per gli utenti Acoset di Aci Sant’Antonio. I vertici dell’azienda idrica comunicano, infatti, di aver siglato un accordo con Sogip grazie al quale verrà aumentata l’erogazione dell’acqua di 4/5 litri al secondo con conseguenti benefici per gli abitanti della frazione Monterosso.
Grande la soddisfazione del sindaco di Gravina di Catania che si era fatto portavoce della protesta degli utenti: ‹‹Arrivano buone notizie dalla riunione dell’Ato Idrico a cui ho partecipato in qualità di Consigliere. – spiega il sindaco Massimiliano Giammusso – Le nostre istanze sono state accolte con favore dalla nuova governance dell’Acoset che si è messa subito al lavoro per trovare una soluzione ai continui disservizi idrici delle ultime settimane. Una prima soluzione tampone è proprio quella di aumentare l’erogazione dell’acqua attraverso la gestione, formalizzata questa mattina dall’Acoset, del pozzo Madonna dell’Idria. Questo consentirà un maggiore flusso di acqua per gli utenti. Siamo contenti che sia stato fatto un primo passo per la soluzione di un problema così importante come quello della carenza di acqua. Come amministrazione comunale – conclude il sindaco Giammusso – saremo sempre vigili e attenti affinché si possa mettere al più presto la parola fine ai problemi idrici nel nostro territorio››.
Alla riunione dell’Ato Idrico erano presenti: il responsabile amministrativo dell’Ato Idrico, l’Avvocato Gerardo Farkas e il responsabile tecnico, Ingegnere Carlo Pezzini; il Presidente dell’Acoset Giovanni Rapisarda; l’Ingegnere Greco responsabile tecnico dell’Acoset; l’Architetto Costantino Presidente dell’acquedotto UCC accompagnato dall’Avvocato Giuseppe Consoli.