I Carabinieri della Stazione di Fiumefreddo di Sicilia hanno deferito in stato di libertà, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, un 34enne del posto per la violazione dell’articolo 53 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), che disciplina la fabbricazione e il commercio di materiali esplosivi. L’intervento è stato possibile grazie alla profonda conoscenza del territorio da parte dei militari, che, attraverso mirate attività info-investigative, hanno scoperto che l’uomo era in possesso di petardi prodotti artigianalmente e non autorizzati.
Per evitare, quindi, possibili rischi legati alla presenza di questi materiali esplosivi, i Carabinieri hanno deciso di effettuare un controllo presso l’abitazione dell’uomo e, durante la perquisizione, condotta con attenzione, in effetti sono stati rinvenuti, oltre a dei giochi pirotecnici di libera vendita, 16 petardi artigianali custoditi all’interno del garage.
Questi “ordigni”, privi di qualsiasi certificazione, sono stati classificati come estremamente pericolosi sia per chi li utilizza sia per chi si trova nelle vicinanze.
Il materiale sequestrato è stato affidato agli specialisti del Nucleo Artificieri e Antisabotaggio del Nucleo Investigativo di Catania, che procederanno alla distruzione in condizioni di massima sicurezza.
I fuochi d’artificio illegali, infatti, spesso realizzati senza rispettare le normative, possono esplodere in modo imprevedibile, provocando gravi danni fisici e materiali.