La scorsa notte, quattro ragazzi, hanno tentato di rubare all’interno di un cantiere edile a San Pietro Clarenza. Nell’ambito del potenziamento dei servizi di controllo del territorio disposti dall’Arma di Catania sull’intera Provincia etnea, finalizzati alla prevenzione e alla repressione dell’illegalità diffusa, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Gravina di Catania hanno arrestato 3 giovani, di cui 2 pregiudicati residenti a Belpasso e 1 incensurato residente a Camporotondo Etneo, e hanno denunciato un minorenne di Belpasso per furto aggravato in concorso all’interno di un cantiere edile.
In particolare, erano le 22:30 circa, quando una pattuglia dedicata alla prevenzione dei reati predatori, percorrendo la via degli Oleandri di San Pietro Clarenza, è intervenuta prima che tutti i ladri potessero allontanarsi da un cantiere dove era in corso la costruzione di alcune villette.
I militari dell’Arma, infatti, avendo notato movimenti sospetti all’interno del cantiere, che si trovata al buio, hanno deciso di verificare cosa stesse accadendo quindi, si sono diretti a piedi verso gli edifici e hanno sorpreso un ragazzo che stava tentando di scappare, bloccandolo. Il giovane belpassese di soli 20 anni, non ha ovviamente saputo dare ai Carabinieri una valida giustificazione della sua presenza nel cantiere, peraltro a quell’ora di notte e, anzi, ha iniziato a guardarsi nervosamente intorno, come se fosse alla ricerca di aiuto da parte di complici. In lontananza, infatti, gli operatori hanno sentito qualcuno che stava scappando e, così, hanno avuto la certezza che il 20 enne non fosse solo.
Messo in sicurezza il ragazzo, i militari si sono messi alla ricerca dei fuggiaschi e, giunti nei pressi della via Umberto, l’arteria stradale centrale del paese, hanno trovato un furgone parcheggiato nello stallo preposto alla fermata degli autobus e hanno deciso di effettuare accertamenti.
A quel punto, il ladro arrestato poco prima ha realizzato che in breve tempo i Carabinieri avrebbero ricostruito l’intera vicenda, quindi ha ammesso che quello era il furgone che lui e i suoi complici avevano noleggiato per mettere a segno il furto all’interno del cantiere.
Gli investigatori sono quindi risaliti a chi aveva noleggiato il furgone, scoprendo che era stato un 21 enne di Camporotondo e, dopo aver chiesto rinforzi, si sono messi sulle sue tracce. Il ragazzo è stato sorpreso nei pressi della sua abitazione in compagnia di un altro “compagno di merende”, un 29 enne di Belpasso e, nel giro di pochi minuti, anche l’ultimo complice, un minorenne, li ha raggiunti.
I 4, ormai scoperti, hanno raccontato la loro “notte brava”, riferendo di aver noleggiato il furgone la mattina precedente proprio per effettuare il furto nel cantiere, dove avevano già accertato non esserci telecamere di videosorveglianza.
Avendo, così, le prove a loro carico, i Carabinieri hanno arrestato i 3 maggiorenni e denunciato il minore alla Procura per i Minorenni.