Grazie al rigore messo a segno da Samuel Di Carmine, al 23esimo minuto, il Catania batte il Messina e si toglie, almeno per il momento, dai guai. Una vittoria importantissima che muove la classifica e ridona l’entusiasmo a tutto l’ambiente. Una vittoria voluta e cercata fortemente dai ragazzi di Zeoli. Quello che si è imposto contro il Messina è, decisamente, un Catania più tonico e grintoso rispetto a quello che ha perso contro la Virtus Francavilla.
Una ventata di ossigeno e ottimismo in vista degli ultimi due impegni di stagione: contro il Giugliano e contro il Benevento. Partite che gli etnei dovranno affrontare come due vere e proprie finali. Servirà tanta grinta e tanta verve agonistica. Solo allora, il Catania potrà dirsi veramente salvo. Inutile per il momento guardare la classifica anche se, ad onore del vero, la concomitante sconfitta del Monopoli, in qualche modo, agevola il Catania.
La vittoria contro il Messina, comunque, non è stata facile. I peloritani hanno venduto cara la pelle, mettendo in campo tanto agonismo. L’intento evidentemente, dei ragazzi di Giacomo Modica, era quello di inguaiare una volta per tutte il Catania. Ma così, fortunatamente, non è stato. I giocatori del Catania, sin dai primi minuti sostenuti dal pubblico delle grandi occasioni, hanno mostrato tanta concentrazione, lottando pallone su pallone. Il Catania, contro il Messina, ha giocato da squadra meritando la vittoria finale. Tutti i giocatori del Catania hanno dato l’anima ma, a trascinare la squadra alla vittoria sono stati: Peralta, Cicerelli, Kontek, Welbeck, Castellini e Marsura.