Il Catania vince con carattere e festeggia davanti a oltre sedicimila spettatori. La squadra etnea va sotto di un gol nel primo tempo, ma non dimostra affatto preoccupazioni per lo svantaggio. A nulla sono valse le parate di Cappa che a fine primo tempo annienta un rigore di Lodi ma poi si fa trafiggere, sempre su rigore, da Sarno.
Ad essere onesti la Mariglianese nel primo tempo da non pochi grattacapi agli etnei: non solo il gol di vantaggio ma per tutto il primo tempo la squadra di Ferraro soffre l’intraprendenza degli ospiti. E’ nella ripresa che il Catania cambia volto e si ricorda di essere la capolista. Come successo già in altre occasioni, bastano alcune sostituzioni per cambiare l’inezia del match.
Inutile negare che l’ingresso in campo di Andrea Russotto spacca la partita. Proprio dai piedi di Russotto parte l’azione che permette al Catania di riacciuffare il pareggio. Russotto scatta sulla fascia sinistra e mette al centro il pallone spinto in rete da Marco Chiarella. Tra il primo e il secondo tempo sembra di vedere due partite completamente diverse.
Nel secondo tempo i giocatori della Mariglianese, stremati da un primo tempo tirato al massimo, rallentano la loro corsa e prestano il fianco alla vivacità degli etnei. Rimonta del Catania che viene completata grazie al rigore messo a segno da Vincenzo Sarno. Adesso i ragazzi di Ferraro si godono la meritata vittoria, senza tuttavia, perdere la l’obiettivo di stagione: la vittoria del campionato di Serie D. (photo Catania SSD)