Il Catania perde rovinosamente, 2 a 1 tra le mura amiche, contro la Juventus Next Gen, scatenando la contestazione dei tifosi. Quello che ha fatto arrabbiare i tifosi non è la sconfitta di per sé, ma l’atteggiamento generale della squadra. La compagine rossazzurra si è dimostrata senza anima e senza mordente. Una squadra fragile, quasi rinunciataria, che nulla ha fatto per cercare di rimontare il gol di svantaggio.
Davanti la porta avversaria tanta frenesia e poca convinzione. Ennesimo boccone amaro per una tifoseria ormai al limite della tolleranza. Una sconfitta che brucia proprio per come è maturata, l’ennesima prova opaca che ha mandato in depressione tutto l’ambiente rossazzurro. Quella che si è avvertita, dagli spalti del Massimino, è stata apatia: giocatori pigri con poca determinazione. Difficile capire le ragioni di questa disfatta, ma è certo che il Catania nelle ultime 4 partite è riuscito a fare solo 3 punti, troppo poco per una società che ambiva a risultati di vertice.
E’ necessario che la società s’interroghi su questa situazione e faccia il possibile per trovare il bandolo della matassa. Una involuzione di gioco che è agli occhi di tutti. Se si deve fare qualcosa per rinnovare lo spogliatoio questo è il momento giusto. Chi non ha le giuste motivazioni e non vuole sudare la maglia vada via da Catania.