Il Catania risorge dalle sue ceneri come la leggendaria “Araba Fenice”. Dopo avere toccato il fondo la squadra di Cristiano Lucarelli si sblocca e lo fa in grande stile battendo la Juve Stabia. Una vittoria che vale tantissimo dal momento che la Juve Stabia, oltre ad essere la capolista, non perdeva dallo scorso ottobre. Il Catania non solo ritorna alla vittoria contro la capolista ma, soprattutto, convince con una partita da applausi: tutta cuore e grinta.
Sugli scudi il giovanissimo Alessio Castellini che dimostra, ancora una volta, di essere un predestinato. Il difensore catanese disputa una partita spettacolare indossando i panni del bomber che la piazza reclamava. Due gol: uno di testa, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, e uno in contropiede da “vera punta”. Un Catania ridisegnato da Cristiano Lucarelli, dopo il ritiro dei giorni scorsi, che sembra davvero un’altra squadra rispetto a quella delle ultime settimane. Lucarelli stavolta non sbaglia nulla mettendo in campo gli uomini giusti nei ruoli appropriati. Un Catania che ha giocato a muso duro contro la capolista vincendo tutti i contrasti. Una prestazione da incorniciare che riconcilia il Catania con i suoi tifosi.
Tutti i giocatori etnei hanno disputato un ottima partita ma, tra quelli che hanno lasciato il segno nella partita contro la Juve Stabia ci sono: Alessio Castellini, Alessandro Quaini ed Emmanuele Cicerelli. Castellini, come già dicevamo è un predestinato. La sua partita è stata perfetta senza sbavature. A lui il merito di avere riportato il Catania alla vittoria. Indispensabile! Alessandro Quaini oggi ha meritato gli applausi dei tifosi rossazzurri. Leader della difesa etnea, con la sua testa ha preso qualsiasi pallone annientando i forti attaccanti stabiesi. Emmanuele Cicerelli ha giganteggiato sulla sua fascia vincendo tutti i contrasti con i suoi diretti avversari. Dai suoi piedi l’assist per il gol in contropiede di Castellini. Una certezza per la squadra etnea.