Il Catania di Giovanni Ferraro continua la sua cavalcata vincente nel girone I di serie D. Una squadra che partita dopo partita stiamo imparando a conoscere, una squadra cinica che studia gli avversari e poi all’improvviso li colpisce. Un copione ormai ben collaudato che i tifosi cominciano ad apprezzare. Anche oggi, contro il Castrovillari, abbiamo visto una squadra accorta che ha studiato l’avversario nel primo tempo, per poi colpirlo nella ripresa con la freschezza degli uomini in panchina.
Una super panchina di lusso che chiunque invidierebbe: Vincenzo Sarno, Marco Palermo, Jefferson Andrade e Giuseppe Giovinco. Proprio i panchinari di lusso, come nella partita vinta contro la Vibonese, entrano nella ripresa e cambiano l’inezia del match, tramortendo letteralmente gli avversari. Lo dimostrano i gol messi a segno da Sarno e Jefferson che annichiliscono il Castrovillari.
Il Catania, anche contro il Castrovillari, dimostra di essere di un’altra categoria. Così come sono di un’altra categoria anche i tifosi sugli spalti: contro il Castrovillari in quindicimila hanno trascinato i rossazzurri. Dopo le prime cinque giornate di campionato è facile ipotizzare che la corsa per la promozione sarà una volata a due tra Catania e Lamezia. Gli unici, infatti, che stanno riuscendo a tenere il passo del Catania sono proprio i calabresi.
I giocatori del Catania, intanto, acquisiscono minutaggio e crescono atleticamente con buona pace degli avversari che fanno quello che possono, ma poi sono costretti ad arrendersi. Tra i migliori in campo del Catania, nel match contro il Castrovillari, ci sono senz’altro Rapisarda, Palermo e Jefferson.