Un appello per l’inserimento del “Ponte sullo Stretto” nella lista delle opere da realizzare con le risorse del Recovery Fund, arriva dal Consiglio comunale di Gravina di Catania. A darne notizia è il sindaco Massimiliano Giammusso che si farà portavoce, presso le Istituzioni regionali e i rappresentanti dei cittadini eletti all’Ars e al Parlamento nazionale, della mozione presentata dal consigliere Nino Leonardi e approvata dal civico consesso, presieduto da Claudio Nicolosi, lo scorso 9 marzo. “Noi consideriamo l’opera un debito nei confronti del popolo siciliano – ha dichiarato Nino Leonardi del gruppo consiliare Cambiamo Gravina e primo firmatario della mozione – per troppo tempo penalizzato dalla mancanza di investimenti: una condizione di diseguaglianza che la Nazione non può più permettersi. Le nostre comunità hanno subito nel tempo un impoverimento generale, condizione che viene immediatamente percepita quando ci troviamo di fronte alle statistiche relative alla disoccupazione giovanile, alla mobilità extra-regionale dei nostri ragazzi, dei neolaureati, e di tutti quelli che non riescono a trovare lavoro nella propria Regione. Per questo, l’approvazione del documento da parte del Consiglio Comunale assume anche un valore di istanza che proviene dalla rappresentanza democratica delle popolazioni locali. Vogliamo quindi che diventi un invito agli altri consessi civici dell’Isola a fare altrettanto. Ringrazio i consiglieri che si sono uniti alla firma, Filippo Riela, Francesco Marcantonio, Paolo Kory, Francesco Ferlito, Stefano Longhitano e Tommaso Maltese, così come ringrazio i consiglieri comunali presenti che hanno votato a favore”.