Il sindaco Vincenzo Magra, qualche giorno fa, è intervenuto live sulla nostra pagina Facebook Etneanews per parlare di Mascalucia. Tanti i punti toccati dal Primo cittadino ma, in particolare, quello più atteso era quello relativo alla questione rifiuti. ‹‹Innanzitutto voglio scusarmi con i miei concittadini, sono infatti consapevole dei disagi che hanno avuto in molti ma, quella che abbiamo vissuto, – spiega il sindaco Magra – è stata una situazione di emergenza. In sintesi ecco cos’è successo. Nei primi giorni di marzo la società, che ha in appalto il servizio di raccolta dei rifiuti, ci informa della imminente chiusura della discarica Sicula Trasporti. La discarica, tanto per intenderci, in cui conferiscono i rifiuti le principali città della Sicilia orientale tra le quali anche Mascalucia. Una notizia improvvisa che ci ha creato non pochi disagi. Il conferimento dei rifiuti, infatti, viene consentito solo ai comuni virtuosi, cioè a quelli che hanno una percentuale di raccolta differenziata superiore al 65%. Percentuale che Mascalucia non raggiunge anche a causa dei repentini cambiamenti delle società che si sono alternate nella gestione della raccolta differenziata nella nostra città: prima la Mosema e poi la Tech-servizi bloccata da una interdittiva antimafia della Prefettura di Siracusa, con tutte le complicazioni del caso. Il contratto con la nuova ditta l’abbiamo stipulato appena un mese e mezzo fa. Questa situazione, pertanto, ha comportato innumerevoli disagi per tutti. Ovviamente la chiusura della discarica non dipende certamente dal comune di Mascalucia, ma è un problema che riguarda direttamente la Regione siciliana. Noi abbiamo subito contattato la Regione per capire cosa poter fare in questa situazione. Stiamo cercando di battere tutte le strade per poter risolvere il problema. Una situazione non certo facile, – prosegue il sindaco – c’è addirittura l’ipotesi di conferire i nostri rifiuti, non in un’altra regione, ma addirittura all’estero. Questo comporterebbe l’inevitabile maggiorazione dei costi per il nostro comune. Una situazione che non vogliamo nemmeno immaginare. Si rischia di sommergere le nostre città di rifiuti, cosa già successa in altre realtà nazionali. Oggi conferire i rifiuti in discarica costa al comune 104 euro a tonnellata, nella malaugurata ipotesi di un conferimento all’estero si parlerebbe di 300 euro a tonnellata. Quindi una cifra addirittura triplicata, con inevitabili costi che andrebbero a ricadere sulle famiglie. Una situazione che allarma tutti i 28 sindaci che stanno patendo disagi a causa della chiusura della discarica della Sicula Trasporti. Una situazione che stiamo cercando di risolvere nel più breve tempo possibile. Abbiamo mandato una nota alla Regione Siciliana con la quale chiediamo che, laddove non ci fossero possibilità di conferire i rifiuti in Sicilia o in discariche a noi vicine, gli eventuali costi aggiuntivi che si verrebbero a configurare dovrebbero essere obbligatoriamente sostenuti dalla regione, perché non siamo noi la causa di questi disagi che si sono venuti a creare. Non è certo colpa dei comuni. Ovviamente noi come comune di Mascalucia non possiamo fare altro, in questa situazione, che aumentare la quota differenziata. Una maggiore raccolta differenziata renderebbe il comune di Mascalucia virtuoso e permetterebbe alle famiglie di risparmiare sulla bolletta. Una cosa che a Mascalucia si sarebbe dovuta fare già da anni. Oggi ancora molte famiglie conferiscono quasi tutti i rifiuti nella giornata della raccolta indifferenziata. Una cattiva abitudine che stiamo cercando di cambiare. Un cambiamento cha abbiamo dovuto fare in tempi strettissimi, vista la necessità di aumentare il prima possibile la nostra percentuale di raccolta differenziata. Questo – conclude il sindaco Magra – non ci ha permesso di fare la giusta comunicazione con i cittadini. Abbiamo creato un sistema di volantinaggio per informare i cittadini ma questo, inevitabilmente ha richiesto del tempo. E il tempo in questa situazione non è stato nostro alleato. Adesso finalmente, da quanto mi risulta il depliant informativo è stato distribuito a tutte le famiglie. Ci vuole, ovviamente, qualche tempo affinché i tutti i cittadini possano comprendere il nuovo calendario della raccolta differenziata. C’è, ad esempio, ancora qualcuno che, in spregio alle nuove regole, continua a conferire i rifiuti nei sacchi neri ormai vietati. Stiamo effettuando molti controlli sul territorio e abbiamo anche multato chi non effettua il conferimento della rifiuti secondo le nuove regole. Abbiamo anche attivato un sistema di videosorveglianza in alcuni punti critici del territorio che ci ha permesso di sanzionare diversi incivili. Nei prossimi giorni saranno consegnati a tutte le famiglie i mastelli colorati per effettuare la raccolta differenziata. Ogni mastello sarà dotato di un microchip che ci potrà permettere di individuare con esattezza chi ha conferito un determinato rifiuto. Con i mastelli sarà anche consegnata una guida dettagliata su come fare la giusta differenziata. Ci dispiace, per via della improvvisa chiusura della discarica della Sicula Trasporti, di non essere riusciti a fare la comunicazione ai cittadini nei tempi giusti.››