Al Salone Bellini di Palazzo degli Elefanti ha preso vita e forma la nuova Giunta Trantino. Quello della Giunta Trantino non è stato un parto facile, tra veti incrociati e mal di pancia diffusi sono trascorsi diversi giorni prima di riuscire a trovare la quadra tra le diverse componenti della maggioranza. Proprio per questo al momento della proclamazione non sono mancati da parte di qualcuno malcontenti e delusioni. Inutile nascondere che tra i componenti della maggioranza aleggiano malumori che il neo sindaco, in qualche modo, dovrà sanare. Enrico Trantino, intanto, sulla sua pagina Facebook, esprime grande soddisfazione per la composizione della Giunta: ‹‹Oggi ho varato la nuova Giunta, di cui, già so, potrò andare fiero e che consentirà quell’azione incisiva che speriamo di imprimere in favore di un cambiamento epocale della città››.
Questi i nomi dei nuovi assessori della città di Catania: Paolo La Greca (tecnico in quota Fratelli d’Italia) con deleghe: urbanistica, mobilità, rapporti con l’università, che avrà anche la delega di vice sindaco; Viviana Lombardo (Fratelli d’Italia area Galvagno), con deleghe: personale, informatica, pari opportunità, politiche giovanili; Sergio Parisi (Fratelli d’Italia area Pogliese) con deleghe: politiche comunitarie, lavori pubblici e sport; Giovanni Petralia (Forza Italia area Falcone) con deleghe: manutenzioni, autoparco e servizi cimiteriali; Salvo Tomarchio (Forza Italia area Dagostino) con deleghe: ambiente, ecologia, parchi e verde pubblico; Alessandro Porto (MPA) con deleghe: polizia municipale, protezione civile, dissesto idrogeologico, energia; Bruno Brucchieri (MPA area Angelo Lombardo) con deleghe: servizi sociali, inclusione sociale e famiglia; Andrea Guzzardi (Lega) con deleghe: pubblica istruzione, edilizia scolastica e borghi marinari; Giuseppe Gelsomino (Lega area Sammartino) con deleghe: attività produttive, artigianato e commercio; Giuseppe Marletta (Democrazia Cristiana) con deleghe: bilancio, affari legali, partecipate e patrimonio.
Nomine che hanno lasciato l’amaro in bocca a tanti. Amarezza che trasversalmente colpisce tutte le segreterie politiche. Per la mancata nomina, ad esempio, di Luca Sangiorgio, che secondo i primi rumors avrebbe avuto un posto sicuro in Giunta, c’è subbuglio all’interno del movimento politico Avanguardia che fa riferimento al sindaco di Gravina, Massimiliano Giammusso. Ad Avanguardia fanno riferimento i consiglieri comunali Erio Buceti ed Erika Bonaccorsi, eletti tre le fila di Fratelli d’Italia, questo, tuttavia, non ha garantito il posto in giunta a Sangiorgio, al quale, comunque, sono state prospettate soluzioni alternative. Stessa amarezza in casa Forza Italia dove reclamano un posto in Giunta Antonio Villardita e Riccardo Pellegrino. Malumori e polemiche che comunque non guastano la festa del neo sindaco Enrico Trantino. Per quanto riguarda le questioni irrisolte ci sarà tempo per risolverle.