Dopo l’incidente accorso alla studentessa universitaria, travolta mentre attraversava le strisce pedonali sul Viale Andrea Doria, sono arrivate puntuali le reazioni politiche di chi contesta la poca sicurezza per i pedoni sulla circonvallazione di Catania. In particolare, è intervenuta sul caso la Coordinatrice cittadina dell’MPA, Pina Alberghina:
“La circonvallazione di Catania continua ad essere teatro di gravi incidenti. A distanza di un anno dalla morte di Chiara Adorno, investita mentre attraversava sulle strisce pedonali, ieri un’altra studentessa è stata ricoverata in codice rosso al Pronto Soccorso del policlinico. Questo nuovo tragico episodio mette purtroppo in evidenza la necessità, oggi più che mai, di interventi strutturali che una volta per tutte aiutino non solo a prevenire, in questa arteria cruciale della città, tragedie di tal genere, consentendo un attraversamento sicuro di giovani studenti e altri residenti, ma anche a rendere più fluido il traffico in questo tratto dove quotidianamente si registrano ingorghi e rallentamenti. Abbiamo in diverse circostanze denunciato le criticità che investono questa parte della città, avanzando diverse proposte per nuovi interventi infrastrutturali, sia in prossimità dell’ingresso del Pronto Soccorso del policlinico che, proprio lo scorso anno, per l’attraversamento pedonale della stessa Circonvallazione. In questo senso si ricorda l’iniziativa del nostro capogruppo Orazio Grasso che ha chiesto il ripristino del cavalcavia di attraversamento. La conferma è giunta purtroppo nella giornata di ieri: l’installazione di semafori e autovelox non ha sortito l’effetto sperato”.
Sullo stesso tenore anche le parole di Maria Spampinato, Presidente della Terza Municipalità di Catania: “Dopo i tanti appelli e alla luce di quanto successo ieri sulla circonvallazione di Catania la Presidente del III municipio Maria Spampinato, nei prossimi giorni, convocherà una seduta itinerante sul viale Andrea Doria a cui inviterà il Sindaco, gli assessori e le commissioni comunali competenti. L’obiettivo è creare un tavolo permanente, a cui far partecipare tutti i soggetti interessati, per trovare tutte quelle soluzioni necessarie a garantire la sicurezza dei pedoni. Raccogliendo le segnalazioni dei cittadini, la Presidente di “Borgo-Sanzio” ha già mappato le zone maggiormente a rischio del III municipio come il viale Doria, viale Vittorio Veneto e Corso Italia. Ormai appurato che, in alcuni casi, dissuasori e passaggi pedonali rialzati da soli non bastano è fondamentale attivare misure ancor più drastiche per garantire il rispetto del codice stradale. Il Sindaco di Catania Trantino e all’assessore alla Mobilità Porto stanno compiendo sforzi enormi per aumentare il livello di sicurezza sulle vie catanesi ma, per una questione tanto complessa, occorre la collaborazione di tutti e che ognuno faccia la propria parte”.