Con una lettera pubblica dai toni duri, Francesco D’Urso Somma dirigente di Fratelli d’Italia a Mascalucia, segnala una serie di problematiche frutto, a suo dire, di una discutibile gestione amministrativa del comune di Mascalucia: ‹‹Mascalucia è l’ultimo paese nell’erogazione dei buoni spesa, con procedure non proprio chiarissime e sistema erogatorio da rivedere. Un bilancio ancora da approvare, nonostante il 2020 lasciato alle spalle. La Tari è aumentata di 700 mila euro a danno dei contribuenti locali – prosegue il dirigente di Fratelli d’Italia – Spazzatura in ogni dove con fortissimi disagi. La raccolta viene effettuata a singhiozzo, tranne per alcuni più fortunati baciati dalla buona stella. Le periferie sono abbandonate, nessuna opera strutturale eseguita. Strade pubbliche che versano in un deprimente abbandono. Non ci sono spazi gioco per i più piccoli. Quei pochi che ci sono versano in condizioni pessime. Non ci sono soldi da investire in questa direzione. Una democrazia partecipata che di partecipato ha solo il nome. Insomma – conclude Francesco D’Urso Somma – doveva essere una Mascalucia per tutti ma così non è stato. Mi chiedo come si possa continuare ad amministrare male un paese così importante e dalle prospettive interessanti. Se dopo quasi tre anni non è stato approvato nemmeno un misero punto del roboante programma del sindaco? Per queste ragioni chiedo al sindaco di rassegnare le dimissioni e dare a tutti una concreta possibilità di rinascita››.