Devastante, monumentale, perfetto. Non sappiamo più che aggettivi utilizzare per definire il Catania che è tornato vincente dalla trasferta di Castellamare di Stabia. Una squadra, quella vista giocare contro la Juve Stabia, che ci riconcilia con il calcio. Parliamo di un calcio romantico dove non contano i soldi ma conta la volontà di vincere, la fame. Tanto per intenderci, un calcio d’altri tempi. Il Catania contro tutto e tutti ha dato a Castellamare di stabia una grande prova di forza e, soprattutto carattere. I giocatori etnei, nonostante la nuova penalizzazione di punti, hanno tirato fuori tutta la loro rabbia annichilendo letteralmente gli avversari. Semplicemente letali in attacco con Simonetti sugli scudi; tosti in mediana con Cataldi e Rosaia che probabilmente hanno giocato la loro migliore partita della stagione. Che dire poi della difesa? Impenetrabile con Monteagudo e Lorenzini che hanno sovrastato gli avversari, non concedendo nulla. Un Catania che può contare sulla freschezza e l’energia di giocatori che nulla hanno a che fare con questa categoria. Uno su tutti Greco, una vera forza della natura. Il giocatore cresciuto nelle giovanili della Roma sta facendo innamorare i tifosi rossazzurri. Una vera spina nel fianco degli avversari. Con le sue improvvise accelerazioni ha sfiancato l’intera difesa stabiese. Oggi gli è mancato solo il gol. Una menzione la meritano anche Albertini e Biondi. Il primo sta giocando le sue migliori partite da quando è arrivato a Catania, non facendo rimpiangere a nessuno la partenza di Calapai. Biondi, invece, è tornato a giocare ad alti livelli facendo ricredere tutti i suoi detrattori. Insomma, il Catania a Castellamare di Stabia ha dato una grande prova di carattere dimostrando di non meritare affatto l’attuale posizione di classifica. Ad un Catania così non si può staccare la spina, chissà dove sarebbe arrivata questa squadra se ci fosse stata una proprietà?
Continuate a far scorrere quel pallone