I Carabinieri della Stazione di Sant’Agata Li Battiati hanno denunciato un 31enne di Catania perché ritenuto responsabile di furto ed indebito utilizzo di carte di credito.
Lo scorso mese di novembre al mercato rionale catanese di Piazza Santa Maria del Carmelo una 70enne si è accorta d’aver smarrito il porta documenti e quindi, ripensando ai luoghi dove si era soffermata, è ritornata in quella rivendita di frutta dove poco prima aveva fatto degli acquisti, speranzosa di ritrovarlo anche perché all’interno, tra gli altri documenti, vi era la preziosa carta bancomat.
Ma l’ambulante, se da un lato ha rassicurato la donna di non aver visto né rinvenuto il suo portafoglio e addirittura prendendo anche nota del suo numero di cellulare per un’eventuale restituzione in caso di rinvenimento, dall’altro, poco dopo, proprio con quella carta bancomat “alla mano” si è recato presso l’ATM dell’Unicredit di Piazza Giovanni Verga dove ha effettuato un congruo prelievo di 2.000 euro.
Evidentemente non soddisfatto della somma di cui era appena venuto illecitamente in possesso il malfattore, unitamente ad un complice ha iniziato il suo tour di “shopping gratis”.
I due infatti, poco dopo, si sono presentati in via Della Concordia presso un autonoleggio con vendita di veicoli dove, con estrema disinvoltura, hanno scelto due scooter elettrici del costo cadauno di 1.200 euro, riuscendo ad acquistarne uno soltanto per esaurimento del plafond disponibile.
Imperterrito, con una complice stavolta, si è recato in un negozio di abbigliamento in viale Mario Rapisardi da dove, mestamente, dopo aver constatato ancora l’esaurimento della carta bancomat, si era allontanato a bordo di una Fiat Panda.
L’attività investigativa dei militari, che hanno tra l’altro effettuato un’attenta disamina dei filmati delle telecamere di videosorveglianza poste all’esterno dell’istituto di credito e degli esercizi commerciali “prescelti” per gli acquisti, ha loro consentito di identificare il 31enne che è risultato anche intestatario dell’autovettura utilizzata per allontanarsi.
L’immediata la perquisizione presso la sua abitazione ha permesso ai militari di ritrovare il veicolo E-scooter precedentemente acquistato nonché di rinvenire in un cassonetto della spazzatura da lui indicato ai militari quel portadocumenti che, successivamente, è poi stato restituito all’anziana donna.