Solo un pari tra Catania e Audace Cerignola, cercasi bomber disperatamente

Il Catania non riesce a riscattarsi dopo la deludente sconfitta di Giugliano, la squadra etnea viene bloccata sul pari dall’Audace Cerignola. I rossazzurri per la prima volta, in questa stagione, escono tra i fischi del pubblico. Il Catania di Toscano è una squadra bella a metà: ottima la fase difensiva, meno la mediana e l’attacco. Una regola basilare del calcio dice che vince chi fa più gol, ma il Catania di gol non riesce proprio a farne.

Le azioni da gol per la squadra di Toscano non sono mancate, ma è mancata la zampata vincente. Manca, maledettamente, quel rapace d’area che quando tocca un pallone riesce a metterlo dentro. Gli attaccanti del Catania ci mettono tanta buona volontà ma non riescono a finalizzare. Probabilmente il problema sta nel pessimo stato di forma dei vari Inglese e D’Andrea. Quest’ultimo, ad oggi, sembra l’ombra di quel giocatore che nella passata stagione ha messo a segno 16 gol. Lo specchio della partita è ben rappresentato dal primo tempo: tantissimi traversoni nell’area di rigore dell’Audace Cerignola ma nessuno che riesce a finalizzare. Come non pensare, ad esempio, a quell’azione da gol del primo tempo fallita clamorosamente da Alessandro Raimo? Il Catania è come una donna bella a cui manca il sex appeal. Una donna che piace ma non riesce ad attrarre.

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l’azione da gol fallita dal Catania

Nulla da dire, invece sulla difesa che è riuscita ad annientare il temibile attacco del Cerignola, quasi inoperoso tra i pali Adamonis. E’ necessario soffermarsi, tuttavia, sul centrocampo dove si è spenta quella luce che aveva abbagliato i tifosi nelle prime partite della stagione. L’assenza di un giocatore come Di Tacchio si sente maledettamente. Il centrocampista, fuori per infortunio, riusciva a fare benissimo le due fasi e cuciva, come il miglior sarto, difesa e attacco. Era l’uomo che faceva ordine in mezzo al campo e dettava i passaggi creando gli spazi per gli attaccanti. Col senno di poi possiamo affermare che la sua assenza sta pesando tantissimo. Pesante anche l’infortunio di Sturaro, dopo appena 19 minuti di gioco, che ha privato il Catania di quello, che fino a quel momento, si era rivelato il migliore in campo. Una situazione resa ancore più grave dall’assenza di De Rose, anche lui fuori per infortunio.

In questo senso possiamo affermare che il Catania non ha iniziato questa stagione sotto una buona stella. Toscano, dal canto suo, le sta provando tutte ma le assenze in mediana si fanno sentire. Per dirla in breve, se con il Picerno il pareggio ci poteva stare, con l’Audace Cerignola era necessario vincere. I punti persi nelle prime 6 giornate di campionato, alla lunga potrebbero rivelarsi determinanti nell’economia della stagione.

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