La Polizia di Stato di Adrano durante un’ordinario controllo sul territorio ha sorpreso un uomo di 38 anni di Tortorici mentre trasportava alcuni animali in condizioni pietose, all’interno di un furgone non idoneo e senza alcuna autorizzazione. L’uomo è stato denunciato per maltrattamenti di animali dagli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza di Adrano che l’hanno intercettato lungo la strada statale 284.
Il soggetto viaggiava spedito per fare rientro a Tortorici, alla guida di un furgone cassonato che è stato fermato e sottoposto a controllo di Polizia.
All’interno, sono stati trovati tre agnellini di circa quattro mesi e un vitellino di appena dieci giorni, tutti in un evidente stato di particolare sofferenza, con le zampe legate, riversi sul pianale del veicolo, in uno spazio angusto, senza alcuna forma di aerazione, con un caldo asfissiante.
Sono emerse, quindi, sin da subito le condizioni irrispettose e incompatibili con il trasporto di animali, se si considera che persino la ventilazione all’interno del mezzo è risultata ostruita dalle lamiere, peraltro roventi viste le alte temperature degli ultimi giorni.
I poliziotti hanno immediatamente liberato gli animali dai lacci e rimosso il pannello in lamiera per consentire condizioni più favorevoli in attesa dell’intervento del personale veterinario dell’Asp che ha prestato le cure agli animali, in particolar modo al vitellino che presentava un vistoso ascesso. Inoltre, i controlli hanno permesso di constatare l’assenza di auricolari o di marchi di identificazione, fondamentali per il tracciamento animale, a tutela della salute pubblica, motivo per cui si è proceduto ad applicare i marchi in dotazione specifici per specie, con registrazione dei tre agnellini e del vitellino che sono stati sequestrati amministrativamente e trasferiti con un veicolo idoneo e autorizzato.
<<Quello che è emerso dai controlli della polizia di stato ad Adrano è a dir poco disumano. – ha affermato Patrick Battipaglia, coordinatore regionale del Partito Animalista Italiano – Condanniamo fermamente questa violenza gratuita contro dei poveri esseri indifesi. Abbiamo depositato un esposto in Procura contro chi si è macchiato di un gesto così crudele e allo stesso tempo ci costituiremo parte civile nel processo. Speriamo – conclude Patrick Battipaglia – che al più presto venga discussa in Parlamento la nostra legge Angelo con cui chiediamo pere più severe per chi maltratta e uccide gli animali>>.
I controlli degli agenti del Commissariato di Adrano si sono estesi anche alla verifica di tutta la documentazione utile e necessaria, prevista dalla legge, per il trasporto di animali vivi ed è emersa la totale assenza dei documenti di accompagnamento per il trasporto, come pure per il furgone l’autorizzazione al trasporto di animali.
Pertanto, al conducente del mezzo sono state comminate le opportune sanzioni pecuniarie e, in quanto proprietario degli animali, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di maltrattamenti, previsto e punito dall’art. 544 del Codice penale che, a riguardo, prevede la reclusione da tre a diciotto mesi e una multa da 5 mila a 30 mila euro.