Il Catania perde a Potenza contro la squadra degli ex rossazzurri Andrea Di Grazia e Mattia Rossetti. A Potenza emergono le solite problematiche di sempre: squadra fumosa e senza anima ma, soprattutto, squadra prevedibile. Il Potenza non deve fare altro che controllare il Catania bloccandone le fonti di gioco.
Il primo tempo è stato dominato dai lucani che trovano il gol al 34esimo con il solito Caturano. La squadra etnea prova a fare qualcosa in più nella ripresa senza, tuttavia, riuscire a rendersi pericolosa. Quella disputata dal Catania a Potenza è stata una partita caratterizzata dalla noia. I giocatori di Tabbiani ripropongono gli stessi fraseggi di sempre con un giro palla sterile e irritante. Quella reazione vista a Brindisi rimane solo un ricordo.
Manca la grinta e la voglia di vincere, elementi che dovrebbero caratterizzare una squadra che ambisce a fare bene. L’unico tiro degno di nota arriva al 92esimo, per il resto il portiere del Potenza è stato inoperoso. Il Catania sceso in campo al Viviani di Potenza non può assolutamente ambire ai vertici alti della classifica. Se questo è veramente l’obiettivo della società, come affermato in conferenza stampa da Grella, allora è necessario un cambio di passo. La ricetta per salvare il Catania passa da un sergente di ferro che possa scuotere i giocatori rossazzurri dal loro torpore.