Sembra un Catania rinvigorito quello che al Massimino ha battuto per 3 a 2 il Picerno superando il turno di Coppa Italia di serie C. La squadra guidata da Michele Zeoli appare, sin dai primi minuti di gioco, più pimpante e decisamente più pratica: meno giro palla e più concretezza sotto la porta.
Michele Zeoli nella conferenza stampa post partita ha detto di aver chiesto ai ragazzi di divertirsi e in effetti così è apparso a tutti. I giocatori rossazzurri sono scesi in campo liberi da schemi mentali e animati da grande entusiasmo, qualità che, nelle ultime uscite degli etnei, erano assenti. Certo, il Catania ha trovato di fronte un avversario di tutto rispetto che ha dato filo da torcere agli etnei.
Il primo tempo è stato tutto ad appannaggio dei rossazzurri. La squadra allenata da Zeoli, con le reti di Castellini e l’autorete di Diop, ha chiuso la prima frazione in vantaggio. Nella ripresa, invece, le cose sono cambiate: il Picerno esce dagli spogliatoi, grazie anche ad una girandola di sostituzioni, con un piglio diverso e in pochi minuti segna due reti ristabilendo la parità. Michele Zeoli corre ai ripari sostituendo alcuni giocatori ormai sulle gambe ristabilendo, quindi, i valori in campo.
La partita diventa sporca con il Picerno che cerca insistentemente il terzo gol ma il Catania tiene botta e risponde con contropiedi pericolosi. Proprio da un contropiede ben gestito dagli etnei arriva all’81esimo la rete del vantaggio degli etnei siglata da Francesco Deli su assist di Zammarini. Il Catania sceso in campo contro il Picerno ci ha messo il cuore dimostrando che, con il senno di poi, certe scelte societarie andavano fatte prima.
Ottima la prova dei singoli etnei, sugli scudi senz’altro Castellini, Zanellato, Deli e De Luca. (photo Catania FC)