Il Catania perde 1 a 0 il primo round della semi finale di Coppa Italia contro il Rimini, ma il risultato non rispecchia quello che si è visto sul rettangolo di gioco. I ragazzi di Lucarelli sono scesi in campo con la giusta rabbia e la giusta determinazione non meritando affatto la sconfitta. Gridano vendetta i due pali colpiti prima da Rocco Costantino e poi da Roberto Zammarini. Se poi ci aggiungiamo le parate spettacolari del portiere del Rimini che, in più di una occasione, salva il risultato dei padroni di casa allora il quadro è completo.
Il Catania a Rimini avrebbe meritato ben altra sorte, ma il calcio è anche questo. Probabilmente agli attaccanti del Catania vanno attribuite le colpe di non essere riusciti a massimizzare le palle gol che hanno avuto tra i piedi. Come non pensare al gol sprecato da Costantino a tu per tu con il portiere del Rimini? Al contrario Lamesta attaccante del Rimini, autore del gol per i padroni di casa, ha saputo sfruttare al meglio l’occasione che gli è capitata al limite del fuorigioco, ma, in generale, ha dato filo da torcere alla retroguardia etnea.
Insomma, una di quelle partite che lasciano l’amaro in bocca, ma c’è sempre modo di recuperare nella partita di ritorno allo stadio Massimino. Migliori in campo, per il Catania, Peralta e Cicerelli che hanno deliziato i tifosi catanesi con delle giocate pregevoli. Un plauso, inoltre, ai mille tifosi del Catania che si sono sobbarcati la lunga trasferta di Rimini e hanno ripreso la via del ritorno con un magone allo stomaco.