Il Catania contro la Turris pareggia e conquista un punto a denti stretti. Il Catania si vede in campo solo nei primi 12 minuti della ripresa per il resto a fare la partita solo i padroni di casa. Il Catania non riesce a riscattarsi dalla sconfitta interna con il Latina, anzi addirittura rischia di capitolare anche a Torre del Greco.
Una partita che dà delle indicazioni importanti, la prima riguarda le ambizioni della squadra rossazzurra che da oggi vengono ridimensionate. Inutile fare sogni pindarici, il Catania visto a Torre del Greco non può competere con le prime della classe: Benevento e Avellino. Le due battistrada vincono in trasferta e volano, guadagnando ulteriori punti di distacco dal Catania. La squadra etnea non solo non riesce a tenere i ritmi delle prime, ma continua a perdere posizioni in classifica.
Questo Catania sembra la caricatura di quella squadra che qualche mese addietro fece girare la testa al Benevento. Appena due punti conquistati nelle ultime tre partite, sono davvero poca cosa per una squadra che ambiva a posizioni di vertice. I giocatori del Catania hanno dimostrato di essere stanchi, in questa fase del campionato stanno pesando le tante assenze per infortunio, soprattutto in mediana.
A peggiorare le cose per il Catania ci ha pensato anche l’arbitro, il secondo giallo a Guglielmotti è sembrato davvero esagerato. In vista dell’imminente derby con il Messina è necessario resettare tutto, le ultime tre partite vanno dimenticate. La squadra di Toscano contro il Messina deve tornare a vincere ma, soprattutto, deve ritrovare quella verve agonistica ormai sopita.