I Carabinieri della Compagnia di Acireale hanno incontrato gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di I grado “Giovanni Verga” di Viagrande, nell’ambito del progetto di collaborazione tra l’Arma e il mondo dell’istruzione.
L’incontro, durante il quale è intervenuto il Comandante della Compagnia, Capitano Domenico Rana, ha avuto come obbiettivo quello di fornire ai ragazzi spunti di riflessione su argomenti importanti e di forte attualità quali l’uso consapevole dei “social network”, per prevenire il cyberbullismo e la pedopornografia.
Dinanzi ai 120 alunni, i Carabinieri hanno parlato, dunque, delle conseguenze dell’uso inappropriato dei media, ad esempio attraverso la condivisione di video e foto che ritraggono atteggiamenti violenti o bullizzanti. Le chat, infatti, annullano nettamente i confini della violenza, che diventa, così, “virale” e produce effetti dirompenti sulle vittime, talvolta letali.
È dunque emersa l’importanza di un uso consapevole dei social network, per evitare che gli utenti, animati dal desiderio di ricercare una sempre maggiore notorietà, commettano delle azioni senza comprenderne le gravità. Spesso si inizia come scherzo, ma poi lo scherzo sfugge di mano e diventa ricatto, umiliazione, atto persecutorio, revenge porn e quindi reato, con conseguenze particolarmente rilevanti sia per le vittime che per gli stessi autori.
All’evento hanno partecipato anche i Carabinieri Cinofili assieme al cane antidroga King e ciò ha accresciuto l’entusiasmo non solo dei giovani studenti, ma anche quello dei docenti: cani e conduttori cinofili hanno effettuato piccole dimostrazioni relative alla ricerca di sostanze stupefacenti, evidenziando quanto sia importante il lavoro di squadra.
Gli alunni hanno anche avuto la possibilità di salire su una “gazzella”, l’auto adoperata dai Carabinieri della Radiomobile, quelli addetti al “pronto intervento”, per poter approfondire le varie funzioni di cui sono dotate queste particolari vetture che h24 pattugliano le nostre città per la sicurezza di tutti.
Un punto di forza dell’evento è stata sicuramente la possibilità per gli studenti di interagire direttamente con i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, attraverso un vivace scambio di domande e riflessioni, in modo da fornire spunti di riflessione, che saranno poi approfonditi durante le lezioni con i docenti della scuola.
L’iniziativa è stata calorosamente accolta sia dalla direzione scolastica che dagli studenti, evidenziando l’importanza di tali incontri nella formazione dei più giovani e nella diffusione della cultura della legalità.